“Sull’immigrazione l’Europa non rispetta i patti. Su 40mila immigrati solo 1.950 richiedenti asilo sono stati distribuiti negli altri Paesi UE”
“L’Europa ha promesso di ricollocare circa 40 mila immigrati ma, ad oggi, solo 1.950 richiedenti asilo in Italia, sono stati distribuiti negli altri Paesi dell’UE”.
Lo ha dichiarato l’Europarlamentare della Lega Nord Angelo Ciocca, che ha posto un’interrogazione alla Commissione Europea in merito alle strategia che la stessa intende adottare per far fronte alla situazione immigrati.
“Secondo i Trattati – dichiara Ciocca – spetta alla Commissione vigilare sul rispetto delle regole in tema di ricollocamento migranti e, nel caso la Commissione abbia notizia di una violazione, può procedere d’ufficio imponendo agli Stati membri di ottemperare all’impegno, pena una successiva sanzione”.
“La stessa Commissione – prosegue – ha stabilito l’obiettivo di completare la redistribuzione dei rifugiati provenienti da Italia e Grecia al resto d’Europa entro il settembre dell’anno prossimo solo a condizione che, da subito, tutti i Paesi accettino di accogliere almeno 3mila rifugiati al mese: dall’ Italia circa un migliaio e circa due mila dalla Grecia”.
Secondo gli accordi il numero degli immigrati da ricollocare dovrebbe arrivare a 4.500 a partire da aprile 2017.
“Ad oggi – accusa Ciocca – la drammatica situazione in Italia non è minimamente migliorata: i dati aggiornati al 2 dicembre di quest’anno ci dicono infatti che appena 1.950 richiedenti asilo arrivati in Italia, sono stati ricollocati negli altri Paesi europei rispetto ai 39.600 promessi”.
“Alla luce di questi numeri – conclude – domandiamo alla Commissione Europea se sta vigilando in merito ai ricollocamenti e chi invece vigila in caso di inadempienza di un effettivo controllo da parte della Commissione stessa. In buona sostanza: chi controlla il controllore?”