Sulle nostre coste arrivano criminali tunisini che nel loro Paese sono stati graziati!
Nella giornata di lunedì 4 settembre, l’Europarlamentare della Lega Nord Angelo Ciocca si è recato al Centro di Identificazione ed Espulsione di Lampedusa per documentare la situazione degli sbarchi di immigrati provenienti dalla Tunisia.
“Siamo venuti a conoscenza di una situazione assurda che crea un grave problema di sicurezza per l’isola di Lampedusa e un potenziale pericolo per il nostro Paese, e mette ulteriormente a repentaglio l’incolumità dei nostri connazionali” – ha dichiarato il deputato al termine del sopralluogo.
“In occasione di alcune feste nazionali – spiega Ciocca – il Presidente della Repubblica tunisina concede infatti la grazia a migliaia di criminali detenuti nelle carceri; gli stessi criminali che poi – prosegue – arrivano sulle nostre coste con i cosiddetti sbarchi “fantasma” e una volta a piede libero, continuano a delinquere e a riempire le nostre patrie galere”.
Il 67% dei tunisini detenuti all’estero, si trova nelle carceri italiane.
“Noi – continua il deputato – paghiamo sia le spese di gestione per queste persone, sia quelle per la sicurezza con oltre 100 uomini delle forze dell’ordine impegnati nel CIE di Lampendusa; spese di cui dovrebbe farsi carico il Governo tunisino”.
“Mi sono recato a Lampedusa per verificare di persona questa situazione incredibile e informare la Commissione Europea. Il Governo Italiano – conclude – non ha assolutamente bloccato gli sbarchi come fa credere con tante belle parole, ma li ha solo spostati una sessantina di chilometri più in là”.