L’europarlamentare della Lega Salvini Premier Angelo Ciocca ha posto un’interrogazione alla Commissione Europea in materia di emissioni e riscaldamento globale legato ai cambiamenti climatici climatici
“Il meccanismo di subappaltare le produzioni di materiali inquinanti all’estero, falsa i dati relativi alle emissioni di CO2 diffusi dall’ UE e contribuisce ad aumentare la disoccupazione nei Paesi membri”:
“L’Unione Europea – ricorda Ciocca – ha assunto l’impegno di ridurre le emissioni di CO2 di almeno il 40% entro il 2030 e, dalla ventiduesima Conferenza Mondiale sul Clima delle Nazioni Unite, è emerso come l’Europa risulti in linea con i parametri stabiliti a Parigi per quanto riguarda la riduzione delle emissioni di inquinanti nell’atmosfera”.
“Questi dati però sono falsati – denuncia l’europarlamentare – perché se fossero ripartiti in funzione del Paese di consumo finale piuttosto che di quello di produzione, le emissioni europee aumenterebbero del 40%, quelle nordamericane del 13%, mentre quelle cinesi scenderebbero del 25 per cento”.
“Questo sistema di spostare la produzione all’estero, in particolar modo in Cina, non solo rende questi dati non attendibili ma crea gravi problemi occupazionali per gli Stati dell’Unione Europea con ricadute dirette sulle famiglie”.
“In relazione a questa evidenza – conclude Ciocca – chiediamo alla Commissione Europea di riferire i dati reali relativi alle emissioni di CO2 che comprendano anche le quote collegate alla produzione dei prodotti destinati al consumo europeo ma realizzate da paesi terzi, e di valutare la promozione dell’intero ciclo produttivo all’interno dell’Europa, garantendo così processi rispettosi dell’ambiente e incremento dell’occupazione lavorativa”.
#staiconciocca
