L’eurodeputato Angelo Ciocca, esponente della Lega al Parlamento europeo e membro della Commissione Agricoltura, che esprime la sua forte preoccupazione e contrarietà rispetto alla recente decisione dell’UE di vietare per un anno le coltivazioni di mais e grano
Bergamo. L’eurodeputato Angelo Ciocca dichiara: “È assurdo che in un periodo di crisi come quello che stiamo vivendo, l’UE decida di limitare le nostre coltivazioni invece di promuovere l’autosufficienza alimentare”.
Ad affermarlo l’eurodeputato Angelo Ciocca, esponente della Lega al Parlamento europeo e membro della Commissione Agricoltura, che esprime la sua forte preoccupazione e contrarietà rispetto alla recente decisione dell’UE di vietare per un anno le coltivazioni di mais e grano. “Invece di sbloccare ulteriori campi per la coltivazione, l’UE ha deciso di fare esattamente il contrario, limitando coltivazioni come mais e grano che sono fondamentali in questo momento, mettendo a rischio non solo la nostra sicurezza alimentare, ma dimezzando le produzioni con ricadute significative anche sul comparto zootecnico”.
“La nuova Politica Agricola Comune dell’UE, in nome della tutela ambientale e della sostenibilità, dal 2024 rischia di danneggiare ancora una volta il nostro made in Italy e i nostri produttori, veri garanti della tutela del territorio, magari in favore di prodotti a basso costo importati da Paesi terzi, veri leader dell’inquinamento. Un altro duro colpo alla locomotiva d’Italia dopo il precedente taglio delle superfici agricole in nome del ripristino della natura!”, ha ribadito Ciocca.
“L’unica cosa che dovrebbe ripristinare questa Ue è il buonsenso”. Poi la richiesta: “riconsideri questa decisione e metta al centro delle sue politiche l’autosufficienza alimentare e la tutela dei diritti dei produttori agricoli, puntando maggiormente sui giovani ed un maggior ricambio generazionale”, ha concluso, impegnandosi a portare avanti questa battaglia a livello europeo.